VOCALS, RHYTHM GUITAR
LORENZO CORTONI
Il cantante e frontman dei Road Syndicate forma la sua prima band, come molti altri, al liceo, suonando covers che vanno dal rock al blues.
Cresciuto a pane, Springsteen e Bon Jovi, ha militato in vari gruppi della capitale tra cui le due rhythm ‘n’ blues band Johnny & the Gozzillas e The Blues Preachers, collaborando anche col produttore e trombonista dei Blues brothers, Tom “Bones” Malone.
In sala di incisione, come assistente, fonico e “voce fantasma”, ha lavorato con musicisti come Giorgi, Amy Stewart, Luca Barbarossa, Almamegretta e altri, in collaborazione lo storico produttore romano Marco Lecci.
E’ l’autore di tutti i testi dei Road Syndicate e con Fabio Lanciotti ne firma le canzoni.
Cresciuto a pane, Springsteen e Bon Jovi, ha militato in vari gruppi della capitale tra cui le due rhythm ‘n’ blues band Johnny & the Gozzillas e The Blues Preachers, collaborando anche col produttore e trombonista dei Blues brothers, Tom “Bones” Malone.
In sala di incisione, come assistente, fonico e “voce fantasma”, ha lavorato con musicisti come Giorgi, Amy Stewart, Luca Barbarossa, Almamegretta e altri, in collaborazione lo storico produttore romano Marco Lecci.
E’ l’autore di tutti i testi dei Road Syndicate e con Fabio Lanciotti ne firma le canzoni.
LEAD GUITAR
FABIO LANCIOTTI
Cresciuto in un ambiente familiare artistico, inizia a giocare con la musica sin da bambino.
Da adolescente suona nelle classiche band scolastiche, dall’Heavy Metal al Progressive alla New Wave e frequenta a tempo pieno la scena undeground romana, seguendo tutti i gruppi e gli e artisti del periodo.
La folgorazione per RandyRhoads Tribute lo convince, a 17 anni, ad intraprendere studi musicali e tecnici come “scelta di vita”.
Inizia, così, un percorso che lo porta presso La Scuola Popolare di Musica di Testaccio, poi all’ Università della Musica e, infine, anche a conseguire un Attestato Pubblico come Tecnico del Suono. Dopo poco tempo, inoltre, entra nel giro del Banco, studiando e lavorando con, tra gli altri, Rodolofo Maltese, Max Smeraldi e tanti altri collaboratori dell’universo BMS.
Nei tardi anni 80 inizia la sua collaborazione con Radio Rock, nell’organizzazione di Eeenti musicali. Nel 1992 inizia a collaborare con Abamix Studio, del producer Joe De Luca in forze presso la Wea Italiana.
Dal 1995, inizia a lavorare con il folk-singer e Talent Scout Enrico Capuano, attivo nell’universo CNI (BMG/Ricordi) tramite le varie sotto-etichette affiliate allo storico colosso (Helikonia, Tide Records, BlondeRecords, 99Floor, Manifesto Dischi e via dicendo).
Nel 2000, all’indomani della acquisizione BMG, da parte di Sony Music, ricomincia la sua collaborazione con RadioRock, nel frattempo diventata azienda leader su Roma degli eventi Rock, stavolta come responsabile tecnico e logistico. Dal 2011 al 2018 è stato operativo come Produttore Artistico presso l’etichetta MIA Records, fondata e diretta da Toni Armetta, ex bassista del Banco.
Dal 2014 ha iniziato a curare la parte tecnica delle pubblicazioni della Ace Records.
Dal 2018 è “resident” presso il PensagrammaRecording Studio.
Non ha mai interrotto la propria carriera di musicista e sono stati pubblicati una quindicina di dischi nei quali è accreditato, tra i quali quelli con la cantautrice Alice Pelle (tastierista dei Belladonna e di Alex Britti) ed il folk-singer Enrico Capuano.
Come producer, arrangiatore o tecnico del suono, è comparso in almeno una cinquantina di pubblicazioni tra le quali, oltre a diversi dischi di Raff, Acustimantico, Handala, Tetes De Bois e altri, spicca il lavoro svolto con il Banco per l’album “Una Idea Che Non Puoi Fermare”, l’epitaffio e testamento artistico di Rodolfo Maltese e Francesco Di Giacomo.
Come “free-lance” mantiene ancora oggi un forte legame con l’ambiente, meno commerciale e più votato alla ricerca, del cantautorato romano e con la scena cittadina HM, Prog e “Alternative”.
Da un paio di anni segue con costanza le avventure della nuova formazione del Balletto di Bronzo, storica band del Prog Italiano.
Recentementeha ricominciato anche a suonare musica Rock ed è chitarrista e producer nei Road Syndicate, band che propone un Hard Rock dalle forti tinte Blues, capitanata dal singer Lorenzo Cortoni.
Da adolescente suona nelle classiche band scolastiche, dall’Heavy Metal al Progressive alla New Wave e frequenta a tempo pieno la scena undeground romana, seguendo tutti i gruppi e gli e artisti del periodo.
La folgorazione per RandyRhoads Tribute lo convince, a 17 anni, ad intraprendere studi musicali e tecnici come “scelta di vita”.
Inizia, così, un percorso che lo porta presso La Scuola Popolare di Musica di Testaccio, poi all’ Università della Musica e, infine, anche a conseguire un Attestato Pubblico come Tecnico del Suono. Dopo poco tempo, inoltre, entra nel giro del Banco, studiando e lavorando con, tra gli altri, Rodolofo Maltese, Max Smeraldi e tanti altri collaboratori dell’universo BMS.
Nei tardi anni 80 inizia la sua collaborazione con Radio Rock, nell’organizzazione di Eeenti musicali. Nel 1992 inizia a collaborare con Abamix Studio, del producer Joe De Luca in forze presso la Wea Italiana.
Dal 1995, inizia a lavorare con il folk-singer e Talent Scout Enrico Capuano, attivo nell’universo CNI (BMG/Ricordi) tramite le varie sotto-etichette affiliate allo storico colosso (Helikonia, Tide Records, BlondeRecords, 99Floor, Manifesto Dischi e via dicendo).
Nel 2000, all’indomani della acquisizione BMG, da parte di Sony Music, ricomincia la sua collaborazione con RadioRock, nel frattempo diventata azienda leader su Roma degli eventi Rock, stavolta come responsabile tecnico e logistico. Dal 2011 al 2018 è stato operativo come Produttore Artistico presso l’etichetta MIA Records, fondata e diretta da Toni Armetta, ex bassista del Banco.
Dal 2014 ha iniziato a curare la parte tecnica delle pubblicazioni della Ace Records.
Dal 2018 è “resident” presso il PensagrammaRecording Studio.
Non ha mai interrotto la propria carriera di musicista e sono stati pubblicati una quindicina di dischi nei quali è accreditato, tra i quali quelli con la cantautrice Alice Pelle (tastierista dei Belladonna e di Alex Britti) ed il folk-singer Enrico Capuano.
Come producer, arrangiatore o tecnico del suono, è comparso in almeno una cinquantina di pubblicazioni tra le quali, oltre a diversi dischi di Raff, Acustimantico, Handala, Tetes De Bois e altri, spicca il lavoro svolto con il Banco per l’album “Una Idea Che Non Puoi Fermare”, l’epitaffio e testamento artistico di Rodolfo Maltese e Francesco Di Giacomo.
Come “free-lance” mantiene ancora oggi un forte legame con l’ambiente, meno commerciale e più votato alla ricerca, del cantautorato romano e con la scena cittadina HM, Prog e “Alternative”.
Da un paio di anni segue con costanza le avventure della nuova formazione del Balletto di Bronzo, storica band del Prog Italiano.
Recentementeha ricominciato anche a suonare musica Rock ed è chitarrista e producer nei Road Syndicate, band che propone un Hard Rock dalle forti tinte Blues, capitanata dal singer Lorenzo Cortoni.
BASS & BACKING VOCALS
GIULIO "GUÀITO" GUAITOLINI
Guàito inizia suonando la chitarra a 10 anni, seguendo gli insegnamenti del suo maestro Lello Panico.
Ancora 13enne, scopre e si innamora del basso elettrico e del ruolo che riveste la ritmica nelle bands.
Dopo aver militato in vari gruppi e aver fatto le prime esperienze, inizia a studiare all’Università della Musica, ma trascorso un anno, prosegue la sua formazione privatamente, con il suo insegnante Gianfranco Gullotto.
All’età di 18 anni si concentra sulla stesura e sull’incisione dei brani del primo EP della band 36 Legal Street, gruppo “crossover” di musica originale, all’epoca sotto contratto manageriale con Giuliana Gemma (figlia del noto attore Giuliano Gemma) e Antoine Panunzio, titolare dello studio “Salamandra” di Trastevere. In seguito a questa esperienza milita in diverse band tributo (Magnolia Park - tributo ai Pearl Jam, Funky Crime - tributo ai Red Hot Chili Peppers, Guilty Criminals - tributo a Ben Harper…) e band di musica originale (Profusione, Kobayashi…) della scena underground Romana. L’ultima esperienza in ordine temporale, è stata come compositore, voce e basso del gruppo Amaro Chinaski, con i quali ha inciso e pubblicato l’album omonimo nel 2021.
Guàito… 33 anni di basso, composizione, scrittura musicale, concerti e incisioni di dischi, alle spalle. Oggi con i Road Syndicate, pronto a dare tutto per il Rock!
DRUMS
CRISTIANO RUGGIERO
Classe 1975, ligure di Rapallo, si trasferisce a Roma da bambino e, folgorato da Beatles e Deep Purple, inizia a studiare con il Maestro Alessandro Salvi, noto soprattutto per la sua militanza al fianco del bluesman Roberto Ciotti.
Dopo la trafila delle band scolastiche, inizia a farsi notare nell’underground capitolino grazie alla sua presenza nella band Alternative Post Scriptum, che pubblica diversi singoli e due album, prodotti dall’italo americano Simone Coen, uno dei tecnici di fiducia del producer Bob Rock.
Molto attivo anche nella scena H&H romana, ha collaborato con il chitarrista Diego Reali (DGM) e militato in diverse band romane come Evidence, Cosmofrog e Graal e nella Rock Opera Macbeth.
Come batterista professionista, oltre a portare avanti da sempre l’attività didattica e quella di session man, vanta una militanza ultraventennale in diverse club-band romane, come Mod.107, Gli Spari Sopra, Reload Chili Peppers, I Love 80, Mark Hanna Band, spesso dividendo il palco con il fratello Fabrizio, uno dei bassisti più attivi della scena romana e attualmente in forza nel progetto Laceblack.
Da sempre incrocia il proprio percorso con gli altri Road Syndicate, soprattutto con il chitarrista Fabio Lanciotti, con il quale, nel 2016, mette in piedi il progetto Dr Speed che, dopo una partecipazione alla compilation Metal Years, si trasforma definitivamente nei Road Syndicate.
Dopo la trafila delle band scolastiche, inizia a farsi notare nell’underground capitolino grazie alla sua presenza nella band Alternative Post Scriptum, che pubblica diversi singoli e due album, prodotti dall’italo americano Simone Coen, uno dei tecnici di fiducia del producer Bob Rock.
Molto attivo anche nella scena H&H romana, ha collaborato con il chitarrista Diego Reali (DGM) e militato in diverse band romane come Evidence, Cosmofrog e Graal e nella Rock Opera Macbeth.
Come batterista professionista, oltre a portare avanti da sempre l’attività didattica e quella di session man, vanta una militanza ultraventennale in diverse club-band romane, come Mod.107, Gli Spari Sopra, Reload Chili Peppers, I Love 80, Mark Hanna Band, spesso dividendo il palco con il fratello Fabrizio, uno dei bassisti più attivi della scena romana e attualmente in forza nel progetto Laceblack.
Da sempre incrocia il proprio percorso con gli altri Road Syndicate, soprattutto con il chitarrista Fabio Lanciotti, con il quale, nel 2016, mette in piedi il progetto Dr Speed che, dopo una partecipazione alla compilation Metal Years, si trasforma definitivamente nei Road Syndicate.
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